WhatsappPagina Instagram SEGUICI SU FACEBOOK

SERVIZI

SERVIZI >> SICUREZZA AMBIENTALE >> LEGIONELLA
<< Prec :: Succ >>

Acqua di Piscina: Come Pulirla e Mantenerla in Sicurezza Durante l'Estate

Tra il relax e la salute: quali rischi microbiologici e chimici si nascondono nelle nostre piscine?

legionella piscina acqua analisi haccp alimenti e ambiente

Acqua di Piscina: Come Pulirla e Mantenerla in Sicurezza Durante l'Estate

L'estate porta con sé il richiamo irresistibile delle piscine, oasi di freschezza e divertimento nelle giornate più calde. Tuttavia, dietro il blu cristallino dell'acqua si nasconde un complesso mondo di manutenzione, indispensabile per garantire non solo la trasparenza dell'acqua, ma anche la salute dei bagnanti. La gestione dell'acqua di piscina richiede una serie di interventi regolari e mirati per mantenere un ambiente sicuro e invitante.

Il primo passo fondamentale nella cura dell'acqua di piscina è la pulizia. Essa inizia con la rimozione manuale dei detriti superficiali, come foglie, insetti e altri materiali che possono accumularsi. Questo compito deve essere svolto quotidianamente per evitare che questi elementi si depositino sul fondo, rendendo la pulizia più complicata. Subito dopo, entra in gioco il sistema di filtrazione: i filtri devono essere regolarmente controllati e puliti per assicurare che funzionino in modo efficiente. Un filtro sporco non è in grado di trattenere le impurità, compromettendo la qualità dell'acqua.

Il mantenimento dell'acqua di piscina passa inevitabilmente attraverso il controllo chimico. I parametri principali da monitorare sono il pH e il livello di cloro. Il pH deve essere mantenuto tra 7.2 e 7.6; un valore fuori da questo intervallo può causare irritazioni cutanee e oculari ai bagnanti e ridurre l'efficacia del cloro, essenziale per la disinfezione dell'acqua, poichè aiuta l'eliminazione di batteri e altri microrganismi patogeni. È cruciale mantenere il livello di cloro libero tra 1 e 3 ppm (parti per milione) per assicurare un'adeguata protezione contro i contaminanti biologici. Durante la stagione estiva, la gestione della piscina richiede un'attenzione particolare. L'aumento della temperatura e dell'utilizzo intensivo della piscina richiedono un controllo più frequente e accurato dei parametri dell'acqua. I raggi solari possono ridurre l'efficacia del cloro, rendendo necessario un dosaggio maggiore o l'uso di stabilizzatori per proteggere il cloro dalla degradazione. È anche consigliabile eseguire trattamenti shock settimanali per mantenere l'acqua in condizioni ottimali, soprattutto dopo giornate di intenso utilizzo.

Nonostante le misure preventive, le piscine possono essere soggette a pericoli biologici e chimici. Tra i pericoli biologici più comuni vi sono i batteri come Escherichia coli e Cryptosporidium, che possono provocare gravi infezioni gastrointestinali. Anche i virus, come l'adenovirus, possono diffondersi attraverso l'acqua contaminata. La presenza di questi patogeni è spesso legata a una scarsa igiene dei bagnanti o a una manutenzione inadeguata dell'acqua. Particolare attenzione deve essere posta alla Legionella, un batterio che può proliferare in ambienti acquatici caldi e umidi. Sebbene sia più comunemente associata agli impianti di climatizzazione e alle torri di raffreddamento, la Legionella può trovare un habitat favorevole anche nelle piscine riscaldate, nelle vasche idromassaggio e nei sistemi di doccia. Questo batterio è responsabile della legionellosi, una grave infezione polmonare conosciuta anche come malattia del legionario.

Sul fronte chimico, anche un uso eccessivo o improprio dei prodotti chimici può rappresentare un rischio significativo. Il cloro, pur essendo un disinfettante efficace, può formare clorammine se reagisce con ammoniaca e composti organici presenti nell'acqua, causando un odore sgradevole e irritazioni. Altri prodotti chimici utilizzati per bilanciare il pH, come acido muriatico o bicarbonato di sodio, devono essere dosati con precisione per evitare reazioni chimiche indesiderate che possono danneggiare l'equilibrio dell'acqua.

Analisi di Laboratorio Secondo il Protocollo HACCP

Gestire correttamente l'acqua di una piscina non significa solo garantire la sua trasparenza e la sicurezza visibile, ma anche assicurarsi che dal punto di vista microbiologico e chimico l'acqua sia priva di pericoli per la salute dei bagnanti. Per questo motivo, è fondamentale effettuare regolari analisi di laboratorio secondo il protocollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un sistema preventivo che assicura la sicurezza alimentare e dell'acqua destinata al consumo umano.

Le analisi di laboratorio per le piscine, in linea con il protocollo HACCP, includono vari test chimici e microbiologici che permettono di monitorare costantemente la qualità dell'acqua. Queste analisi possono essere suddivise in due categorie principali: analisi microbiologiche e analisi chimiche.

Analisi Microbiologiche

Le analisi microbiologiche sono cruciali per rilevare la presenza di batteri, virus e altri microrganismi patogeni che possono causare malattie. Le principali analisi microbiologiche includono:

1. Escherichia coli (E. coli): Questo batterio, spesso indicativo di contaminazione fecale, deve essere completamente assente nell'acqua di piscina. La presenza di E. coli può causare gravi infezioni gastrointestinali.
   
2. Coliformi totali ed Enterococchi intestinali: questi batteri sono indicatori di contaminazione fecale e devono essere assenti nell'acqua.

3. Pseudomonas aeruginosa: Questo batterio può causare infezioni della pelle e delle vie respiratorie. È importante che sia assente nelle piscine.

4. Staphylococcus aureus: La presenza di questo batterio, responsabile di infezioni cutanee, deve essere monitorata specialmente in piscine ad alto afflusso di bagnanti.

5. Legionella: La Legionella è un batterio particolarmente pericoloso che può causare legionellosi, una grave infezione polmonare. La sua presenza deve essere monitorata soprattutto nelle piscine riscaldate e nelle vasche idromassaggio.

Analisi Chimiche

Le analisi chimiche garantiscono che i livelli di sostanze chimiche nell'acqua siano sicuri e conformi alle normative. Le principali analisi chimiche includono:

1. Cloro libero e totale: Il cloro libero deve essere mantenuto entro determinati range di concentrazione per garantire un'adeguata disinfezione. Il cloro totale, che include anche le clorammine, deve essere monitorato per evitare irritazioni e odori sgradevoli.

2. pH: Il pH deve essere mantenuto tra 7.2 e 7.6 per garantire l'efficacia del cloro e il comfort dei bagnanti. Un pH fuori da questo intervallo può causare corrosione delle attrezzature e irritazioni cutanee.

3. Alcalinità totale: Deve essere mantenuta per stabilizzare il pH e prevenire fluttuazioni improvvise.

4. Durezza calcica: La durezza dell'acqua deve essere monitorata per prevenire la formazione di depositi di calcare e la corrosione delle superfici della piscina.

5. Sostanze organiche e clorammine: Il controllo delle sostanze organiche, che reagiscono con il cloro formando clorammine, è fondamentale per mantenere l'acqua salubre e senza odori sgradevoli.

6. Stabilizzatore di cloro (acido cianurico): Nei climi soleggiati, è importante monitorare i livelli di acido cianurico, che protegge il cloro dalla decomposizione causata dai raggi UV. Livelli troppo alti, però, possono ridurre l'efficacia del cloro stesso.

Protocollo HACCP e Frequenza delle Analisi

Il protocollo HACCP richiede l'implementazione di un piano di monitoraggio che prevede la frequenza delle analisi, la definizione dei limiti critici e le azioni correttive da intraprendere in caso di superamento di tali limiti. Le analisi microbiologiche dovrebbero essere effettuate almeno una volta al mese, mentre le analisi chimiche dovrebbero essere condotte con maggiore frequenza, spesso settimanale o anche giornaliera, a seconda dell'affluenza e delle condizioni specifiche della piscina.

L'applicazione del protocollo HACCP nell'analisi dell'acqua di piscina garantisce non solo il rispetto delle normative vigenti, ma anche la tutela della salute dei bagnanti. Un'acqua correttamente monitorata e trattata permette di prevenire rischi biologici e chimici, offrendo un ambiente sicuro e piacevole per il nuoto e il relax estivo.

 

Alimenti e Ambiente può essere il tuo alleato nella prevenzione di ogni rischio legato alla produzione alimentare tramite piani di  autocontrollo HACCP (che tengono conto della influenza delle variabili di temperatura di frigoriferi e impianti di refrigerazione, e delle procedure di manutenzione e sanitizzazione alle macchine) e nella formazione dei lavoratori che lavorano nell'industria alimentare e della ristorazione.

Puoi richiedere un'offerta cliccando qui oppure venendoci a trovare: 

VIA Falcone Morvillo, 54
90011 BAGHERIA (Palermo)
PIVA. 06609970824
Tel. 0917739426
Cell. 0917739426
Email. info@alimentieambiente.it






<< Prec :: Succ >>
L'azienda ha beneficiato di fondi PO FESR 2014/2020 per la realizzazione del proprio programma di investimento rientrante nell'Azione 5.1.2_02 del PO FESR 2014/2020. PO FESR Sicilia 2014-2020: www.euroinfosicilia.it

Haccp OnLine