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Gravi sanzioni e sospensione di numerose attività in provincia di Palermo - Controlli NAS

Operazione dei Carabinieri svela lavoratori in nero, carenze igieniche e violazioni di sicurezza sul lavoro a Cefalù, Termini Imerese, Monreale e altre località – Multe per oltre 330 mila euro e sei attività chiuse

Nei primi giorni di luglio, i Carabinieri del Gruppo di Monreale, in collaborazione con il personale NAS (Nucleo Anti Sofisticazioni e Sanità) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato lo un'ampia serie di controlli nelle aree di Cefalù, Termini Imerese e Monreale volti a garantire la sicurezza e la legalità nel settore alimentare e lavorativo. Questi controlli hanno rivelato numerose irregolarità tra cui la mancata tracciabilità degli alimenti, carenze igieniche nei locali, la presenza di lavoratori in nero e gravi inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.


Le misure adottate dalle Forze dell'Ordine
In totale, sono stati ispezionati 23 esercizi commerciali, portando alla segnalazione di 12 persone alle autorità competenti, all'emissione di sanzioni (per un totale di 330 mila euro) e alla sospensione di sei attività commerciali a causa delle gravi violazioni riscontrate.

A Cefalù, le sanzioni elevate hanno raggiunto un valore complessivo di 94.481 euro, con tre attività sospese per l’impiego di lavoratori in nero, violazioni della sicurezza sul lavoro e mancanza della documentazione sanitaria prevista dalla legge. A Caccamo, le multe ammontano a 38 mila euro per l'assunzione irregolare del personale.
A Termini Imerese e Trabia, i controlli su un bar e un pub hanno portato a multe per un totale di 56 mila euro e sanzioni amministrative per 12.300 euro. Le violazioni includevano la mancanza di visite mediche per i dipendenti, l'assenza del documento di valutazione dei rischi sul lavoro e la presenza di lavoratori in nero. A Piana degli Albanesi, sono stati controllati tre supermercati e due macellerie, con quattro persone denunciate per violazioni della salute e sicurezza sul lavoro, ammende per circa 85 mila euro e la sospensione di un'attività commerciale. Ad Altofonte, i controlli nei cantieri delle scuole primarie "Don Milani" e "Armaforte" hanno portato alla denuncia di quattro persone, alla sospensione di un'attività imprenditoriale per gravi rischi di salute e sicurezza, e a sanzioni per un totale di 81 mila euro.
A Monreale, le ispezioni su una pizzeria, un ristorante e due bar hanno portato a sanzioni amministrative per un totale di 19 mila euro, con la richiesta di sospensione di una delle attività commerciali e la segnalazione di quattro persone alle autorità competenti. Inoltre, i Carabinieri hanno intensificato i controlli alla circolazione stradale, effettuati in ore diurne e notturne lungo le principali arterie di comunicazione e in prossimità di locali pubblici, specialmente durante i fine settimana, elevando numerose contravvenzioni al Codice della Strada.


L'importanza del sistema HACCP e del rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro
Questi controlli evidenziano l'importanza di un sistema rigoroso come l'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). L'HACCP è un approccio preventivo che aiuta i produttori alimentari a identificare i potenziali pericoli legati alla sicurezza alimentare e a stabilire misure di controllo per prevenirli. Questo sistema è essenziale per garantire che gli alimenti siano sicuri per il consumo e per prevenire tossinfezioni alimentari. Tuttavia, le ispezioni dei Carabinieri hanno mostrato che in molti casi queste misure non sono state adeguatamente implementate o rispettate. La mancata conformità a tali standard non solo mette a rischio la salute dei consumatori, ma espone anche i lavoratori a condizioni di lavoro non sicure. È essenziale che i produttori e gli operatori del settore alimentare adottino e rispettino pienamente le normative igienico-sanitarie e le misure preventive dell'HACCP per assicurare un ambiente di lavoro sicuro e prodotti alimentari sicuri.


Oltre al sistema HACCP, è fondamentale che le aziende si conformino a tutte le normative obbligatorie riguardanti la formazione e la sicurezza dei lavoratori. Questo include la formazione sulla sicurezza sul lavoro, i corsi per alimentaristi e i corsi di primo soccorso. La formazione costante è necessaria per garantire che i lavoratori siano consapevoli dei rischi e sappiano come affrontarli. Anche le visite mediche periodiche sono cruciali per monitorare la salute dei lavoratori e prevenire potenziali problemi sanitari legati al lavoro. Gli organigrammi aziendali devono essere chiari e aggiornati, specificando le responsabilità di ciascun dipendente in materia di sicurezza e igiene.

Infine, i manuali di autocontrollo e le analisi regolari di acque, alimenti e ambienti sono strumenti indispensabili per mantenere elevati standard di qualità e sicurezza. Solo attraverso un approccio integrato che comprenda formazione, monitoraggio continuo e rigore nell'applicazione delle normative è possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro e prodotti alimentari sicuri per i consumatori.

 

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