L'influenza stagionale del 2023 è nuovamente sulla scena, portando con sé la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e igiene, soprattutto nel settore alimentare. Questa malattia respiratoria annuale, causata da virus influenzali, richiede una particolare attenzione da parte degli operatori nel campo alimentare per proteggere la salute pubblica e garantire la continuità delle attività.
Ogni anno, l'influenza stagionale rappresenta una sfida significativa per il sistema sanitario e l'industria alimentare. Sebbene i virus influenzali possano causare sintomi da lievi a gravi, è fondamentale ridurre la loro diffusione per evitare epidemie, come quella del COVID-19: nonostante l'OMS abbia dichiarato la fine dello stato di emergenza sanitaria mondiale per il COVID-19 il 5 maggio 2023, nel periodo tra il 31 luglio e il 27 agosto 2023, sono stati segnalati oltre 1,4 milioni di nuovi casi di COVID-19 a livello globale, con un aumento del 38%, e oltre 1800 decessi, con una diminuzione del 50% rispetto ai 28 giorni precedenti. Nel complesso, ci sono stati oltre 770 milioni di casi confermati e oltre 6,9 milioni di decessi dall'inizio della pandemia, anche se i casi segnalati potrebbero non rappresentare accuratamente i tassi di infezione a causa della riduzione dei test e delle segnalazioni in tutto il mondo.
In Italia, la predominanza di casi di infezione è dovuta alla sottovariante XBB.1.9 (Arcturus).
Norme per Operatori del Settore Alimentare
Gli operatori nel settore alimentare rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione della diffusione dell'influenza stagionale e in generale nella tutela della salute pubblica. Per chi lavora nel settore alimentare è fatto obbligo di comunicare al responsabile dell’autocontrollo e/o al proprio datore di lavoro ogni eventuale variazione del suo stato di salute che possa pregiudicare la sicurezza igienica dei prodotti: il lavoratore sarà in seguito destinato momentaneamente a mansioni che non comportano la manipolazione degli alimenti.
Ecco alcune norme generali da seguire:
La collaborazione tra gli operatori del settore alimentare e le autorità sanitarie è fondamentale per prevenire la diffusione dell'influenza stagionale del 2023 e proteggere la salute pubblica. L'adozione di misure di sicurezza rigorose è il primo passo per garantire che l'industria alimentare continui a fornire alimenti sicuri e di alta qualità ai consumatori. La responsabilità collettiva di seguire queste norme è cruciale per proteggere la nostra comunità e mitigare gli impatti dell'influenza stagionale.