Il menù proposto dalle mense aziendali, dalle scuole pubbliche o paritarie, mense ospedaliere o di case di riposo e qualunque struttura che si occupa di ristorazione collettiva, deve rispondere a precisi requisiti di

• varietà
• stagionalità
• qualità nutrizionale
• rispetto delle tradizioni locali

Deve essere studiato in accordo con le direttive europee, nazionali e regionali. Deve essere elaborato da un dietologo o da un nutrizionista incaricato dalle amministrazioni comunali (per le scuole pubbliche) o dalla direzione. Il nutrizionista ha il compito di pianificare un calendario a rotazione su un periodo di almeno 4/5 settimane per evitare il ripetersi dello stesso pasto e per diversificare il periodo stagionale.

Nel menù devono essere contenute indicazioni precise sulle porzioni e sulle grammature di ciascun alimento, commisurate alle particolari esigenze dell'utenza, definite in base al fabbisogno giornaliero, non solo per fascia d’età, ma anche in base ad esigenze di salute.  Deve essere data anche preferenza alla produzione locale, stagionale e biologica e, per quanto è possibile, alle tradizioni locali.

Ci occupiamo anche del monitoraggio degli standard qualitativi e della formazione e all’aggiornamento costante del personale addetto.